Regolamento 2024/25

ART. 1 – ARTICOLAZIONE DEL PREMIO CESARE ZAVATTINI
a) Il Premio promuove la realizzazione di progetti di cortometraggio a base parziale o totale di materiale filmico d’archivio. Esso non prevede, nella redazione dei progetti, nessun vincolo tematico, geografico, di genere.

b) L’iniziativa è così articolata: nel periodo di vigenza del bando ed entro i termini di scadenza previsti, i candidati/e dovranno inviare, oltre alla domanda di partecipazione, la proposta progettuale di un cortometraggio a base parziale o totale d’archivio, con le caratteristiche descritte al precedente punto a), della durata massima di 15 minuti. La direzione e lo staff organizzativo del Premio, dopo aver verificato la completezza della documentazione inviata e il possesso dei requisiti richiesti dal Bando, analizzerà la fattibilità delle proposte nei termini previsti dall’iniziativa e la coerenza dell’uso del materiale filmico d’archivio con le finalità della stessa.
Da questo primo esame, scaturirà l’elenco dei progetti ammessi a concorrere al Premio. Essi saranno quindi valutati da una Giuria composta da cinque personalità del mondo del cinema e della cultura cinematografica: da tale valutazione, effettuata sulla base ai parametri previsti dall’Art. 5 del presente Regolamento, scaturirà una graduatoria di tutte le proposte esaminate.
Gli autori e le autrici delle prime nove proposte saranno ammessi a un percorso gratuito di formazione e di sviluppo dei progetti stessi. Gli incontri di formazione e le attività di tutoring individuale per lo sviluppo dei progetti saranno tenuti da professionisti del cinema italiano diversi dai componenti della Giuria.
Tutta l’attività formativa e di sviluppo si terrà a Roma fra i mesi di settembre e dicembre 2024, di massima nei fine settimana, con un calendario che sarà tempestivamente comunicato ai partecipanti. La mancata frequenza degli autori selezionati a più del 20% delle ore previste dagli incontri di formazione e dalle attività di tutoring comporterà l’automatica esclusione dal Premio e lo scorrimento della graduatoria per consentire a chi è in posizione utile di partecipare. Tale limite è elevabile al 30% in caso di serie motivazioni debitamente comprovate. Al termine del suddetto percorso, la stessa Giuria che ha selezionato i nove progetti finalisti ne esaminerà il lavoro di sviluppo e sceglierà, dopo un apposito pitch, i tre progetti vincitori, meritevoli di essere sostenuti nella realizzazione. Oltre al dossier di sviluppo, i finalisti potranno presentare alla Giuria il relativo teaser, di massimo tre minuti, per il quale l’Aamod e gli archivi partner del Premio Zavattini renderanno disponibili gratuitamente i materiali di repertorio, mentre ad eventuali altri costi o fabbisogni relativi alla loro realizzazione provvederanno gli stessi finalisti. La Giuria potrà assegnare anche una Menzione speciale a uno dei progetti non vincitori.

c) Al percorso formativo e di sviluppo dei progetti sarà possibile ammettere, ove ne ricorrano le condizioni a insindacabile giudizio della Direzione del Premio, anche due uditori, scorrendo la graduatoria dei progetti valutati dalla Giuria. Gli uditori potranno seguire il percorso formativo senza avvalersi del tutoring individuale; avranno in ogni caso la facoltà di presentare il loro lavoro di sviluppo alla Giuria e concorreranno al premio in servizi e in denaro destinato ai tre progetti vincitori.

d) La realizzazione dei progetti vincitori è prevista tra febbraio e maggio 2025, con il supporto dei servizi gratuiti previsti dal Premio. Essi consistono nell’utilizzazione gratuita, con licenze culturali, del materiale filmico dell’Aamod e degli archivi partner; nel supporto di figure professionali e tecnologie per effettuare le operazioni di produzione e post-produzione fino a un budget massimo di 1.000 euro omnicomprensivi di eventuali tributi; nell’attribuzione di un premio agli autori di 2.000 euro per ciascun progetto che venga realizzato nei termini stabiliti dalla Direzione del Premio.
Tutte le professionalità previste nella realizzazione dei cortometraggi vincitori sono individuate dalla Fondazione Aamod, o in accordo con essa, che determina anche i tempi congrui del loro impiego. Il progetto che ottiene la Menzione speciale può utilizzare, gratuitamente e per usi culturali, il materiale filmico d’archivio della Fondazione Aamod. Il riconoscimento in denaro ai progetti vincitori e la targa con la Menzione speciale vengono consegnati all’autore/autrice o agli autori/autrici dei cortometraggi in una apposita Cerimonia di premiazione.

e) Eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio per la partecipazione all’iniziativa sono a carico degli autori e autrici partecipanti.

f) La Fondazione Aamod assumerà il ruolo di produttore sia di eventuali teaser, sia dei film portati a termine grazie al sostegno del Premio Zavattini. Accettando il presente Regolamento e il Bando, gli autori dei progetti vincitori cedono alla Fondazione Aamod i rispettivi diritti, per la diffusione dei prodotti nell’ambito delle finalità culturali e scientifiche del Premio Zavattini. Per ogni altra forma di diffusione, inclusa quella commerciale, si stipuleranno specifici accordi.

 

ART. 2 – UTILIZZO DEL MATERIALE D’ARCHIVIO
a) Per la realizzazione dei cortometraggi, la Fondazione Aamod rende disponibile gratuitamente, per usi culturali, tutto il proprio patrimonio filmico attualmente digitalizzato e pubblicato sul canale YouTube della Fondazione stessa. Inoltre, sarà possibile utilizzare, sempre gratuitamente e per usi culturali, i materiali degli archivi partner del Premio, fino a un massimo di tre minuti per ogni progetto, oltre il quali occorrerà stipulare appositi accordi.

b) Per la realizzazione dei cortometraggi, sarà possibile avvalersi anche di materiali di altri archivi, pubblici o privati, purché i loro diritti di utilizzazione siano liberati per usi culturali.

c) Per la realizzazione dei cortometraggi, sarà possibile avvalersi di musiche originali o non, e di altre fonti sonore, purché i loro diritti di utilizzazione siano liberati per usi culturali.

d) Per la realizzazione dei cortometraggi, sarà possibile avvalersi anche di riprese effettuate appositamente per il progetto filmico, purché i loro diritti di utilizzazione siano liberati per usi culturali.

e) Sarà possibile stipulare specifici accordi per cogliere eventuali opportunità di diffusione commerciale dei cortometraggi realizzati, anche in fase di pre-produzione degli stessi e con il consenso degli autori e delle autrici: in tal caso, i diritti di cui alle lettere a), b), c), d) dovranno essere liberati anche per usi commerciali.

 

ART. 3 – MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
a) Nella domanda di partecipazione al Premio, compilata su un form disponibile sul sito www.premiozavattini.it, dovranno essere indicati i dati anagrafici del candidato/a o dei candidati/e, il codice fiscale, il titolo del progetto con cui si intende partecipare al Premio, l’indirizzo email cui si vorranno ricevere le comunicazioni, le dichiarazioni inerenti i diritti di proprietà del progetto proposto, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. Nel caso i proponenti del progetto siano più di uno, occorre utilizzare il form di domanda di partecipazione per ogni autore/autrice, ripetendo lo stesso titolo di progetto.

b) Nel progetto di cortometraggio che si intende realizzare (redatto in lingua italiana sul modello allegato al bando – Allegato A) dovranno essere indicati: 1) una sintetica presentazione del film (lunghezza massima 15 righe, su formato A4, con il carattere Times New Roman corpo 12, interlinea 1,5), che ne metta in rilievo gli intenti, la linea principale tematico/narrativa, il profilo di eventuali testimoni, le scelte di regia, l’uso del materiale di repertorio, l’uso del sonoro, la modalità di fruizione; 2) un Soggetto, che evidenzi i principali snodi drammaturgici e/o tematici della vicenda narrata e/o dell’argomento affrontato, delinei il profilo di eventuali testimoni, renda comprensibile il punto di vista con cui la storia è raccontata, indichi a titolo esemplificativo il materiale d’archivio che si intende utilizzare e l’eventuale necessità di apposite riprese per il progetto (lunghezza compresa tra 1 e 3 pagine, su formato A4, con il carattere Times New Roman corpo 12, interlinea 1,5); 3) una nota di regia, che indichi l’approccio registico e i tratti espressivi e comunicativi che caratterizzeranno il cortometraggio (lunghezza massima 15 righe, su formato A4, con il carattere Times New Roman corpo 12, interlinea 1,5). In nessuno dei materiali sopra descritti dovrà essere riportata l’indicazione dell’autore o degli autori del progetto.

c) Le proposte progettuali dovranno essere originali e di proprietà esclusiva dei candidati. Tutti i materiali devono essere presentati con un titolo unitario.

d) Si può concorrere al Premio con un solo progetto di cortometraggio, proposto da un singolo autore/autrice o da un gruppo di autori/autrici. Sarà motivo di esclusione la presentazione di più progetti da parte degli stessi proponenti.

e) Le domande di partecipazione e i progetti incompleti o che non rispettino i criteri formali e redazionali indicati dal presente bando non verranno presi in considerazione.

f) Gli autori premiati nell’edizione precedente non possono partecipare alla presente edizione del Premio Cesare Zavattini, né individualmente né in collaborazione con altri.

 

ART. 4 – INVIO DEI PROGETTI E SCADENZE
a) Per partecipare al Premio Zavattini, occorre compilare un form di richiesta di partecipazione disponibile a questo link sul sito www.premiozavattini.it, allegandovi il progetto del cortometraggio che si intende realizzare in formato pdf (redatto sul modello allegato al Bando – Allegato A; il file va nominato solo con il titolo del progetto stesso), la copia di un documento di riconoscimento valido (in formato pdf o jpg; il file va nominato nel seguente modo: “nome.cognome_documento”) e il curriculum vitae del candidato o dei candidati (in formato pdf).

b) Le domande di partecipazione al Premio Zavattini dovranno giungere alla Fondazione Aamod entro e non oltre le ore 24 del giorno 22 luglio 2024 come previsto dal Bando. Sul sito della Fondazione Aamod e su questo sito saranno comunicati data e orario della prima riunione della Giuria.

c) Entro 30 giorni lavorativi dalla chiusura del bando, la Fondazione Aamod renderà pubblici sul proprio sito Web, su questo sito e attraverso una conferenza stampa i titoli, le sinossi e gli autori dei nove progetti che, a insindacabile giudizio della Giuria, saranno ammessi sulla base della graduatoria al percorso di formazione e sviluppo.

 

ART. 5 – LA GIURIA E I CRITERI DI VALUTAZIONE

a) La Giuria sarà formata da cinque componenti, scelti tra professionisti del cinema, dell’audiovisivo e della cultura. I componenti della Commissione sottoscriveranno una dichiarazione in cui attestano di non avere alcun coinvolgimento personale nei progetti sottoposti alla loro valutazione, impegnandosi inoltre a non divulgare né utilizzare in alcun modo i progetti o parte di essi.

b) Saranno sottoposti alla valutazione della Giuria, in forma anonima, le proposte progettuali pervenute tramite Bando che presenteranno completezza di documentazione, ragionevoli requisiti di fattibilità nei tempi e nei modi previsti dal Premio Zavattini, coerenza dell’uso del materiale filmico d’archivio con le finalità dell’iniziativa. A tali proposte la Giuria assegnerà un punteggio con i seguenti parametri:

Parametro Punteggio massimo
Completezza e precisione della proposta progettuale 10
Originalità del progetto proposto (dal punto di vista tematico, linguistico, estetico, della modalità di fruizione) 30
Originalità nella proposta di utilizzazione del materiale di repertorio 20

Il punteggio massimo che ogni proposta progettuale potrà raggiungere è 60.

c) Dall’esame della Giuria scaturirà una graduatoria di tutte le proposte esaminate. Verranno rese pubbliche solo le prime nove posizioni, mentre tutti coloro che avranno partecipato all’iniziativa potranno conoscere la propria posizione facendo esplicita richiesta alla Fondazione Aamod.

d) Al termine del percorso formativo e di sviluppo, i nove progetti finalisti verranno valutati, a seguito di un apposito pitch, dalla stessa Giuria che, sulla base della qualità dell’approfondimento e della messa a fuoco delle proposte progettuali, selezionerà con scelta motivata i tre progetti da ammettere alla fruizione dei servizi gratuiti per la loro realizzazione e del riconoscimento in denaro e il progetto meritevole della Menzione speciale.

 

ART. 6 – ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO
a) Le norme del presente Regolamento si intendono automaticamente accettate dai partecipanti al Premio, che nello stesso modo rinunciano ad ogni pretesa, azione, richiesta o rivalsa nello svolgimento dell’iniziativa verso la Fondazione Aamod, oltre che verso i partner del Premio, i Componenti della Giuria, i docenti e i tutor del percorso formativo e di sviluppo dei progetti.

b) La mancata osservanza delle modalità di partecipazione previste dal presente Regolamento comporterà l’esclusione dal Premio.

 

ART. 7 – CONTROVERSIE

a) In caso di controversie in merito all’interpretazione e all’applicazione degli articoli del Bando e del Regolamento, esse saranno deferite a un Collegio Arbitrale, il quale deciderà secondo diritto, in modo rituale, a norma degli Artt. 806 e ss. C.p.c.

b) Il Collegio Arbitrale sarà formato da tre membri, di cui uno nominato da ciascuna delle due parti ed il terzo dai primi due o, se in disaccordo, dal Presidente della Camera Arbitrale istituita presso la C.C.I.A.A. di Roma.

c) Foro dell’Arbitrato sarà Roma.

d) Gli arbitri decideranno nel termine di 120 giorni dalla costituzione del Collegio Arbitrale.

 

ART. 8 – NATURA DEL PREMIO
Il Premio Cesare Zavattini, avendo natura di concorso indetto per la produzione di opere artistiche, rientra nelle esclusioni di cui all’Art. 6, comma 1, del D.p.R. 26 ottobre 2001, n. 430 (Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali ai sensi dell’Art. 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449).

 

ART. 9 – INFORMATIVA SULLA PRIVACY
La Fondazione Aamod è titolare del trattamento dei dati personali forniti, che saranno utilizzati per consentire ai proponenti di prendere parte al Premio ed eventualmente di esserne vincitori. I dati saranno trattati ai sensi del D. Lgs. 196/2003 come modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101 (di seguito “Codice Privacy”) e dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (di seguito “GDPR 2016/679”), come meglio esplicitato nell’Allegato Privacy al presente Regolamento, di cui i partecipanti al Premio Zavattini sono tenuti a prendere visione.

 

ART. 10 – INFORMAZIONI
a) Informazioni e chiarimenti sul Premio potranno essere richiesti alla Fondazione Aamod all’indirizzo mail segreteria@premiozavattini.it

b) Su questo sito e sul sito della Fondazione Aamod saranno pubblicate informazioni sul Premio e una sezione dedicata alle Faq.