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Il Premio

Il Premio Cesare Zavattini è una iniziativa promossa dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sostenuta da Cinecittà S.p.A. – Archivio Storico Luce e da Nuovo Imaie, con la partnership di Home Movies e la collaborazione di Cineteca Sarda, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Archivio delle Memorie Migranti, Premio Bookciak Azione!, Deriva Film, OfficinaVisioni, Archivio Cinema del Reale, UCCA e FICC. Media partner: Radio Radicale e Diari di Cineclub.

Al Premio possono concorrere, attraverso un bando pubblico con scadenza il 20 Luglio 2025, giovani filmaker professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 35 anni: basta presentare il progetto di un cortometraggio, della durata massima di 15 minuti, che preveda l’utilizzazione anche parziale del materiale filmico della Fondazione Aamod, degli archivi partner o di altri archivi. Tra i progetti pervenuti, una Giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano sceglie nove finalisti, e fino a un massimo di tre uditori, i cui autori e autrici hanno la possibilità di partecipare a un percorso formativo e di sviluppo condotto da affermati professionisti. Tale percorso, che si terrà fra Settembre e Dicembre 2025, prevede 54 ore di formazione e, per ogni progetto, un’attività di tutoring individuale in presenza e a distanza. Al termine, è previsto un pitch con la Giuria, in cui i partecipanti presentano il dossier di sviluppo e il teaser del loro progetto. La Giuria quindi seleziona tra i finalisti tre progetti vincitori che, oltre a utilizzare liberamente per usi culturali il materiale filmico dell’Aamod e degli archivi partner, ricevono servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e la somma di 2.000 euro per ciascun progetto realizzato. La Giuria può eventualmente assegnare anche una Menzione speciale. La realizzazione dei cortometraggi si svolgerà indicativamente tra Gennaio e Maggio 2026.

Per i progetti di cortometraggi documentari non sono previsti vincoli tematici, di genere, di formato o di fruizione: anzi, l’iniziativa intende stimolare e premiare l’originalità, la sperimentazione, anche il “tradimento” o il rimescolamento dei generi, in particolare nel riuso del cinema d’archivio. Non a caso è intitolata a Cesare Zavattini (scrittore, sceneggiatore, regista, giornalista, pittore, animatore culturale), uno dei padri del neorealismo italiano, ma anche sostenitore instancabile del cinema come libero, multiforme, creativo, irriverente strumento di conoscenza del reale in tutti i suoi aspetti.
Il Premio si avvale di un Comitato di Garanti, presieduto da Arturo Zavattini e composto dai rappresentanti di tutte le istituzioni che contribuiscono a realizzarlo. È promosso dalla Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico(Aamod) nell’ambito del progetto UnArchive (“comando” informatico, traducibile con “estrai da un archivio”), con cui essa intende sperimentare percorsi di massima apertura alla conoscenza, alla diffusione e alla riutilizzazione creativa del proprio patrimonio filmico e di quello di altri archivi.

I documenti filmici possono essere cercati attraverso i database presenti nel sito della Fondazione Aamod e degli archivi partner e visualizzati sui rispettivi canali YouTube o Web.

Staff

Direzione
Antonio Medici

 

Coordinamento
organizzativo

Aurora Palandrani

 

Coordinamento
progettuale

Matteo Angelici

 

Coordinamento
produttivo

Luca Ricciardi

 

Coordinamento
tecnico

Milena Fiore

Archivi
Claudio Olivieri
(Fondazione Aamod)

 

Cristiano Migliorelli
(Cinecittà S.p.A.
Istituto Storico Luce)

 

Michele Manzolini
(Home Movies
Archivio Nazionale
del Film di Famiglia)

Ufficio Stampa
Elisabetta Castiglioni

 

Social Media
Serena Fioravanti

 

Grafica e Web
Roberto del Balzo