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I FILM VINCITORI DELLE EDIZIONI PRECEDENTI

Blue screen
di Alessandro Arfuso
e Riccardo Bolo

Massimino
di Pierfrancesco
Li Donni

Fuori programma
di Carla Oppo

Dimenticata militanza
di Patrizio Partino

Mirabilia Urbis
di Milo Adami

Then&Now
di Giulia Tata
e Antonino Torrisi

In Her Shoes
di Maria Iovine

Anche gli uomini
hanno fame

di Andrea Settembrini,
Gabriele Licchelli,
Francesco Lorusso

Domani chissà, forse
di Chiara Rigione

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PARTE DA FIRENZE IL TOUR DI PRESENTAZIONI DEL NUOVO BANDO DEL PREMIO ZAVATTINI

Nell’ambito dell’edizione 2023 di “Archivissima – il Festival e la Notte degli Archivi”,  venerdì 9 giugno 2023,  alle 22:35, in occasione della “Notte degli Archivi”, sarà proiettato uno dei film vincitori della prima […]

ONLINE IL BANDO DEL PREMIO CESARE ZAVATTINI 2023/24

Da oggi è online il Bando per partecipare all’VIII edizione del Premio Cesare Zavattini, promosso dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), nell’ambito degli appuntamenti “UnArchive”. L’iniziativa è rivolta […]

“LO CHIAMAVANO CARGO” TRA I FINALISTI AL DAVID DI DONATELLO

Complimenti a Marco Signoretti, autore del film Lo Chiamavano Cargo, selezionato nella cinquina dei finalisti del Premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio. Il film è tra i vincitori del Premio […]

I progetti vincitori dell’edizione 2022/23

Sono stati deliberati i tre progetti vincitori del Premio Zavattini 2022/23, scelti tra i dieci finalisti selezionati a concorrere all’iniziativa dedicata al riuso creativo del materiale cinematografico d’archivio rivolto a giovani filmmaker tra […]

IL WORKSHOP DEL PREMIO ZAVATTINI 2022/23 SI AVVIA A CONCLUSIONE

Si stanno svolgendo gli ultimi appuntamenti del percorso di formazione e sviluppo dei progetti, cui partecipano gli autori e le autrici finalisti del Premio Cesare Zavattini 2022/23. Dopo aver esplorato la ripresa sonora […]

PREMIO ZAVATTINI 2021/22: DOMENICA 30 OTTOBRE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

L’evento conclusivo della VI edizione del Premio Cesare Zavattini si terrà domenica prossima 30 ottobre 2022, a Roma, presso il cinema Farnese Arthouse (piazza Campo de’ Fiori 56), dalle 11 alle 13: […]

Al Premio Cesare Zavattini possono concorrere, attraverso un bando pubblico con scadenza il 30 Luglio 2023, giovani filmmaker professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 35 anni: basta presentare il progetto di un cortometraggio, della durata massima di 15 minuti, che preveda l’utilizzazione anche parziale del materiale filmico della Fondazione Aamod, degli archivi partner o di altri archivi. Tra i progetti pervenuti, una Giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano sceglie nove finalisti, i cui autori e autrici hanno la possibilità di partecipare a un percorso formativo e di sviluppo guidati da affermati professionisti. Nello stesso periodo, tutti i filmmaker sono coinvolti collettivamente nell’Atelier Zavattini, che ha lo scopo di raccogliere testimonianze audiovisive sulle opere e le attività di Cesare Zavattini.
Al termine del percorso formativo e di sviluppo, la stessa Giuria seleziona tra i finalisti tre progetti vincitori che, oltre a utilizzare liberamente il materiale filmico dell’Aamod e degli archivi partner, ricevono servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e la somma di 2.000 euro per ciascun progetto realizzato. La Giuria assegna anche una Menzione speciale dedicata alla filmmaker Chiara Rigione. Gli incontri formativi e di sviluppo si terranno tra Settembre e Dicembre 2023, mentre la fase realizzativa è prevista tra Febbraio e Maggio 2024.
I MATERIALI AUDIOVISIVI SONO DISPONIBILI SUL CANALE YOUTUBE DELLA FONDAZIONE AAMOD E DEGLI ARCHIVI PARTNER
“L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio è un archivio più del presente che del passato, e i materiali valorosamente raccolti non stanno là nelle scaffalature in una indeterminata attesa, diventando cioè sempre più archivio, secondo il vecchio vocabolario, ma sono invece percorsi da una viva impazienza di entrare nella dialettica odierna delle lotte democratiche, di contribuire a creare una informazione più libera fin dalla sua radice”.
Cesare Zavattini, 1980