LA RIPRESA E IL MONTAGGIO DI IMMAGINI E SUONI NEL FILM DOCUMENTARIO

Proseguono gli incontri di formazione e di sviluppo dei progetti, cui partecipano gli autori finalisti del Premio Zavattini 2020/21. Nell’appuntamento del 7 novembre è stato esplorato il tema delle luce e della composizione dell’immagine con il direttore della fotografia Franco Lecca (Il commissario Montalbano, 1999-2020; In un altro paese, 2005, di M. Turco; Pasolini un delitto italiano, 2005, di M.T. Giordana; Noistottus, 1987, di F. Vannini e P. D’Onofrio). Il giorno successivo, la ripresa sonora e le sue potenzialità espressive sono state al centro dell’incontro condotto dal fonico di presa diretta Fabio Felici (Nonostante la nebbia, 2019, di G. Paskaljevic; Maradonanapoli, 2017, di A. M. Federici; Noi e la Giulia, 2015, di E. Leo; coautore del manualeElementi di cinematografia sonora, Lambda edizioni). Il montaggio della scena e del suono sono stati affrontati il 12 novembre in una lezione tenuta congiuntamente dalla montatrice Erika Manoni (Inane, 2019, di B. Bisha; Marco Polo, 2019, di D. Chiarini; Crazy for football, 2017 di V. De Biasi; Squadra mobile, 2014) e dal montatore del suono Giuseppe D’Amato (La dea fortuna, 2019, di F. Ozpetek; Cinque è il numero perfetto, 2019, di Igort; La paranza dei bambini, 2019, di C. Giovannesi; Iuventa, 2018, di M. Cinque;  Sacro GRA, 2013, di G. Rosi). I due professionisti hanno poi incontrato separatamente i finalisti il 14 e il 15 dicembre. Tutti gli incontri si sono svolti con modalità a distanza, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, ma ciò nonostante vi è continuità e molto interesse da parte dei partecipanti. Proseguono anche gli incontri di tutoring individuali per lo sviluppo dei progetti, condotti da Luca OnoratiLuca Ricciardi e Adele Tulli.