COSTANZA QUATRIGLIO SARA’ LA PRESIDENTE DELLA GIURIA DEL PREMIO ZAVATTINI 2017

Costanza Quatriglio sarà la Presidente della Giuria del Premio Zavattini 2017. Regista tra le più innovative del cinema italiano contemporaneo, ha esordito con il film L’isola, presentato a Cannes nel 2003, ed ha realizzato numerosi documentari, ottenendo riconoscimenti nei più importanti festival internazionali.

Il Premio Cesare Zavattini è un progetto della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod), sostenuto dalla SIAE e dalla Regione Lazio.
L’iniziativa è rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni, di qualsiasi nazionalità. Entro il 15 giugno 2017 è possibile presentare un progetto di cortometraggio documentario che utilizzi il cinema d’archivio messo a disposizione gratuitamente dall’Aamod e dagli archivi partner (Archivio Storico Istituto Luce Cinecittà, Cineteca Sarda-Società Umanitaria, Cinema del reale, Deriva Film).

Gli autori dei progetti più interessanti e creativi, selezionati dalla giuria presieduta da Costanza Quatriglio, potranno accedere ad un workshop di sviluppo e avranno la possibilità di realizzare il loro cortometraggio, con l’ausilio di una troupe professionale, oltre a ricevere la somma di 2mila euro ciascuno.

“Ritengo che il Premio Zavattini sia un’importante iniziativa destinata a crescere nei prossimi anni, così come in questi anni nel cinema italiano è cresciuto il desiderio di giocare con forme diverse della narrazione attraverso la sperimentazione e la ricerca di nuovi utilizzi dei materiali d’archivio” ha affermato Costanza Quatriglio, che proprio con due docufilm realizzati usando creativamente il materiale di repertorio -Terramatta nel 2012 e Triangle nel 2014 – ha ricevuto per due volte il Nastro d’Argento per il Miglior Documentario.

“Questo premio stimola chi partecipa a lavorare sulla memoria in modo inventivo, perché richiede di esprimersi con la massima libertà” – ha proseguito la regista palermitana – “Avendo poi la forma del workshop, si presenta come un lavoro guidato che permette di fare un percorso completo sul campo e di acquisire consapevolezza delle infinite potenzialità delle immagini custodite negli archivi”. E interamente realizzato con materiale d’archivio è stato il suo Girotondo, episodio del film collettivo 9×10 Novantaprodotto dall’Istituto Luce per i suoi novant’anni di attività.

Quatriglio ha poi concluso “Ho accettato con piacere di presiedere a questo premio prestigioso con l’auspicio di contribuire a farlo diventare un volano per nuovi cineasti. In fondo non c’è niente di più bello che trovarsi in mezzo a delle cose nuove che si stanno creando”. La regista sta attualmente realizzando il film Sembra mio figlio.

“Ringrazio Costanza Quatriglio di aver accetto la proposta di guidare la Giuria del Premio Zavattini” – ha affermato Antonio Medici, Direttore del Premio Zavattini – “Ci è sembrato che il suo lavoro incarnasse al meglio lo spirito di questa iniziativa, volta a stimolare un cinema che, anche quando si confronta con la memoria e il materiale d’archivio, non rinunci alla creatività, alla sperimentazione, alla ricerca di senso e alle domande più urgenti del presente”.