Il Premio Zavattini a Reggio Emilia

A Reggio Emilia si è svolta mercoledì 20 aprile la presentazione del Premio Zavattini in occasione dell’inaugurazione di un nuovo locale all’interno dell’Archivio Zavattini presso la biblioteca Panizzi. 

Uno luogo molto suggestivo, non solo un archivio, ma anche un museo e un luogo di incontro e studio. All’interno sono conservati più di 1.200 volumi di e su Zavattini e, oltre al ricco “corpus principale”, tra i fondi speciali l’epistolario che conserva tutte le lettere attentamente catalogate.

Si può accedere all’Archivio su appuntamento.

Dopo che il dott. Albero Ferraboschi – responsabile delle collezioni locali – ha presentato i nuovi spazi dell’Archivio Zavattini, la regista Silvia Savorelli, dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, ha illustrato il Premio Zavattini che ha l’obiettivo di promuovere il materiale filmico della Fondazione, attraverso la realizzazione di tre progetti di riuso creativo del cinema. Il Premio – destinato a giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni – prevede anche un workshop di sviluppo e un premio in danaro di € 2.000,00 per ciascun film.

Alberto Ferraboschi, ha poi introdotto il prof. Gualtiero De Santi, studioso dell’opera di Zavattini che ha parlato di Zavattini e del film in programma Cinegiornale libero ZA di Ansano Giannarelli.

Il film ha suscitato interesse e curiosità anche da parte della scrittrice Valentina Fortichiari, nipote di Zavattini. Inoltre il Premio Zavattini è stato apprezzato in particolare da alcuni giovani studenti che hanno manifestato l’intenzione di partecipare, proprio per misurarsi con la memoria e sperimentare percorsi di massima apertura alla conoscenza.

 

UnArchive – Premio Cesare Zavattini
www.bibliotecapanizzi.it