Proseguono gli incontri con i professionisti del cinema previsti dal Workshop del Premio Zavattini 2024/25. Le autrici e gli autori finalisti, selezionati per la IX edizione in corso, si sono confrontati con i temi della catalogazione e della ricerca dei documenti filmici negli archivi, incontrando Claudio Olivieri della Fondazione Aamod (19 settembre), Paolo Simoni e Michele Manzolini di Home Movies (20 settembre). La settimana successiva, il 28 settembre, la regista e sceneggiatrice Mariangela Barbanente (Costa Concordia, 2022, di M. Mueller-Erdorf; Varichina, 2015; In viaggio con Cecilia, 2013, con C. Mangini; L’Intervallo di L. Di Costanzo; Ferrhotel, 2011; L’orchestra di Piazza Vittorio, 2006, di A. Ferrente), ha esplorato il tema della scrittura per il cinema documentario, mentre alla regia sono stati dedicati due incontri (28 settembre e 14 ottobre), il primo con Wilma Labate (Quei due, 2023; La ragazza ha volato, 2021; Arrivederci Saigon, 2018; Qualcosa di noi, 2014; Signorina Effe, 2006; La mia generazione, 1996) e il secondo con Paolo Pisanelli (Il mondo a scatti, 2021, e Due scatole dimenticate, 2020, con Cecilia Mangini; Buongiorno Taranto, 2014; Il sibilo lungo della taranta, 2006; Roma A.D. 000, 2001): in entrambi sono stati analizzati il lavoro della regia nella costruzione del racconto audiovisivo e di uno sguardo personale, con esempi tratti anche da film realizzati dai docenti utilizzando il cinema d’archivio. Con la producer Francesca Zanza ( Zona protetta, docuserie, 2023; Nel cerchio degli uomini, 2023, di P. Sangiovanni; Il giorno e la notte, 2021, di D. Vicari; L’occhio di vetro, 2020, di Duccio Chiarini; Land, 2018, di Babak Jalali;) sono stati approfonditi la pianificazione e lo sviluppo produttivo del film documentario (13 ottobre). In questo stesso periodo, i filmmaker finalisti hanno anche lavorato allo sviluppo dei rispettivi progetti con i tutor Luca Onorati, Giovanni Piperno e Chiara Ronchini.