RICERCA, SCRITTURA, PRODUZIONE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E REGIA AL CENTRO DEL WORKSHOP

Prosegue il Workshop del Premio Zavattini 2025/26, cui prendono parte le autrici e gli autori finalisti, selezionati per l’edizione in corso.  I temi della catalogazione e della ricerca dei documenti filmici negli archivi sono stati trattati negli incontri on line con Claudio Olivieri e Milena Fiore della Fondazione Aamod (25 settembre), Paolo Simoni e Michele Manzolini di Home Movies (2 ottobre).

Sabato 4 ottobre, presso l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, la regista e sceneggiatrice Mariangela Barbanente (Costa Concordia, 2022, di M. Mueller-Erdorf; Varichina, 2015; In viaggio con Cecilia, 2013, con C. Mangini; L’Intervallo di L. Di Costanzo; Ferrhotel, 2011; L’orchestra di Piazza Vittorio, 2006, di A. Ferrente), ha esplorato il tema della scrittura per il cinema documentario, mentre domenica 5 ottobre la producer Francesca Zanza (La Tv nel pozzo, 2025; Zona protetta, docuserie, 2023; Nel cerchio degli uomini, 2023, di P. Sangiovanni; Il giorno e la notte, 2021, di D. Vicari; L’occhio di vetro, 2020, di Duccio Chiarini; Land, 2018, di Babak Jalali) ha approfondito gli argomenti connessi alla pianificazione e allo sviluppo produttivo del film documentario.

 

Sempre domenica 5 ottobre, di pomeriggio, Carlo Alfano (filmmaker, compositore, graphic designer e autore di installazioni visive nell’ambito di eventi culturali di rilievo nazionale e internazionale), ha proposto un’esplorazione delle potenzialità creative dell’Intelligenza Artificiale nel cinema, un tema affrontato per la prima volta nel Workshop del Premio Zavattini.

Al lavoro della regia nella costruzione del racconto audiovisivo e di uno sguardo personale saranno dedicati due incontri, il 18 e 19 ottobre 2025, che si terranno presso la sede della Fondazione Aamod: il primo con Paolo Pisanelli (Grazia Deledda, la rivoluzionaria, 2021; Il mondo a scatti, 2022, e Due scatole dimenticate, 2020, con Cecilia Mangini; Buongiorno Taranto, 2014; Il sibilo lungo della taranta, 2006; Roma A.D. 000, 2001) e il secondo con Wilma Labate (Quei due, 2023; La ragazza ha volato, 2021; Arrivederci Saigon, 2018; Qualcosa di noi, 2014; Signorina Effe, 2006; La mia generazione, 1996).

In tutti gli appuntamenti, i filmmaker finalisti lavorano anche allo sviluppo dei rispettivi progetti con i tutor Luca OnoratiGiovanni Piperno e Chiara Ronchini.